data
di Davide Possi
Non è più una novità: oggi quando si parla di “nuvole” non ci si riferisce solo a fenomeni meteorologici ma a fenomeni di condivisione di informazioni all'interno di una rete più o meno circoscritta a realtà aziendali e personali. Ce lo hanno insegnato mostri sacri come Microsoft e Google, disporre di una cassetta di sicurezza per le informazioni raggiungibile da qualsiasi postazione nel mondo è diventata un'abitudine che ha cambiato il nostro stile di vita. Immagini, documenti, idee... tutto archiviato in bit gelosamente custoditi su server dislocati in posti remoti del mondo ma sempre pronti per essere recuperati e condivisi.
Ma il cloud, la nuvola delle informazioni, non è più solo questo. Oggi è diventata una modalità di lavoro che rende possibili nuove opportunità come lo smart-working. Noi per esempio, come Piramis, già oggi abbiamo buona parte dei nostri collaboratori che operano in smart-working riuscendo a gestire a loro piacimento il tempo dedicato al lavoro, dando risalto alla qualità e non solo alla quantità. Il “work-life balance” cioè la capacità di bilanciare in modo equilibrato il lavoro (inteso come carriera e ambizione professionale) e la vita privata, fa parte del grande progetto di Sostenibilità interno a Piramis. Il Sustainability Project di Piramis, infatti, abbraccia più ambiti: quello ambientale, riducendo gli spostamenti e
l'inquinamento che ne consegue; economico, meno spostamenti corrispondono a meno costi; ed infine quello sociale dando l'opportunità a ognuno di scegliere la modalità che più lo appaga.
Lavorare in cloud ormai è una metodologia consolidata che consente di condividere risorse per molti impensabili come ad esempio fruire di programmi, sistemi operativi, processori inarrivabili per “noi umani”. Il passo per immaginare scenari innovativi nel mondo della
condivisione è brevissimo.
Nel mondo delle professioni del futuro ovviamente si aprono scenari ancora difficili da immaginare, come ad esempio la CLOUDIN SALES FORCE. Sto parlando nella fattispecie di una rete vendita ad altissima digitalizzazione dei processi, in grado di produrre attività commerciali strutturate sul WEB. Vendere sul WEB non è certo una novità, Amazon ce lo insegna, ma se parliamo di attività commerciali oggi delegate alle persone, agli agenti di vario tipo la faccenda si complica, ma la storia ci insegna che non è impossibile solo perché impensabile.
Quelli che normalmente identifichiamo come processi commerciali legati ad una rete vendita fisica (in gergo detta off-line) sarà a breve compenetrata e supportata da innovativi strumenti informatici, strumenti che già oggi rendono possibile fornire analisi e consulenze di sempre
più elevata qualità.
Già oggi la nostra rete vendita, ad esempio, dispone di CRM, WebApp, Firma digitale, Hangouts, Cloud e molto altro; da qui ad immaginare che un'ulteriore digitalizzazione della stessa possa essere condivisa il passo è breve, mentre grandi sono gli scenari configurabili a favore dell'evoluzione di nuove opportunità di business innovativo: in primis la tecnologia 5G.
Ceo Piramis